“NON GUARDATE LA VITA DAL BALCONE…”

Il libro della giornalista Rai Alessandra Ferraro con il messaggio di Papa Francesco, dall’Italia alla Spagna al mondo intero

BRUNO CORRADI, 26.01.2016

ASTI– «Spero che il mio libro sia un seme di speranza», così esordisce la vaticanista, vice caporedattore della sede Rai di Aosta, Alessandra Ferraro alla presentazione del suo libro “Non guardate la vita dal balcone”.

Ad interloquire con lei nel salone gremito dell’Università di Asti,  allietato per l’occasione dalla musica della “Petit Salmon Blues Band”, è la studentessa universitaria Carolina Veliuva, promotrice dell’incontro che ha permesso a molti cittadini e personalità, tra cui il Vescovo Francesco Ravinale, di apprezzare e conoscere meglio Papa Francesco. Con incisività ed empatia la dottoressa Ferraro fa rivivere momenti significativi dell’Uomo Francesco regalando alla assemblea emozioni e riflessioni argute su questa figura cardine del nostro secolo.

L’autrice inizia presentando la figura di Papa Francesco come “Testimone di speranza del nostro tempo” e spiegando come questo pontefice sia sì un fenomeno mediatico, ma che non per questo abbia perso le sue principali qualità di semplicità e sincerità, che si manifestano nelle sue stesse frasi in grado di “colpire dritto al cuore” e di radicarsi nell’animo di chi le ascolta, grazie alla sua grande coerenza  e trasparenza.  

Alessandra Ferraro ricorda la potenza espressiva della frase “Non dovete guardare la vita dal balcone rivolta ai giovani di Rio durante la Giornata Mondiale della Gioventù 2013; una frase di speranza e di invito a vivere con pienezza una vita che altrimenti rischia di essere “nella coda della storia. Proprio quella frase, com’è facile immaginare, è stata la chiave che ha spinto la vaticanista Ferraro a scrivere l’omonimo libro. Nel suo racconto dal vivo lascia chiaramente trasparire la forza vitale e le emozioni che sapientemente è riuscita a  trasmettere nella sua opera, per fare da “cassa di risonanza” ad un messaggio così semplice, così sincero, e per questo così profondo.

Parlando del vissuto di Papa Francesco Alessandra Ferraro ne tratteggia la figura di un Uomo che proviene dalla “periferia del mondo” e che ha respirato l’aria degli “Ultimi” delle baraccopoli e delle Villas Miserias. Ha conosciuto bene la realtà di questa povera gente e non la dimentica: per questo dedica loro  pensieri, preghiere e particolare attenzione  mediatica. Un Papa, dunque, che guarda agli “Ultimi”, ai poveri nella carne e nello spirito, rivolgendo a tutti un messaggio di forza, di speranza e gioiosa ripresa. È la stessa forza travolgente che investe Alessandra Ferraro quando con passione contagiosa incanta il pubblico parlando di Papa Francesco e della sua opera “ Non guardate la vita dal balcone”: un libro che già nella titolazione racchiude  un messaggio straordinario, ricco e carico  di disarmante semplicità.  Un libro di successo, tanto pregnante da non passare inosservato: recentemente, infatti, è stato scelto da un’importante Casa Editrice della Spagna che ha  provveduto alla traduzione per i paesi  di lingua spagnola.

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Fotografie di Carlo Cretella

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