A TU PER TU CON LAURA BUSH: UN ONORE PER ANTONIO CONTO

Il sindaco di Romano Canavese accoglie la First Lady U.S.A. a Villa Matilde in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006

FEBBRAIO 2006

GIANNI FERRARO

ROMANO CANAVESE – «Nella botte piccola sta il vino buono» dice l’antico adagio che ben si adatta al piccolo paese di Romano Canavese: il centro ameno, per lo più sconosciuto,  che sale per incanto alla ribalta mondiale e diventa un’oasi preziosa superprotetta, grazie a quella perla di “Villa Matilde” che venerdì 10 febbraio ha ospitato per un giorno la First Lady Laura Bush con la figlia Barbara ed un selezionato gruppo di amici del Presidente degli Stati Uniti d’America.

A partire dalle 12.30 nella stupenda cornice della Villa, arricchita da un sole splendente che illuminava attraverso le grandi porte aperte sul giardino il maestoso salone delle cerimonie,  sono affluiti a poco a poco tutti gli invitati:  per la maggior parte funzionari americani dei consolati ad esclusione dell’ambasciatore e del ministro della Difesa della Svizzera, della vice presidente del Comitato Organizzatore Giochi,  Evelina Christillin, del sindaco di Bardonecchia e di alcuni dirigenti in rappresentanza delle società sponsor dei giochi.

First Lady Laura Bush accompagnata  da Antonio Conto, sindaco di Romano Canavese (a destra)  e dalla moglie del sindaco Emanuela Conto (a sinistra)

Ospite d’onore, su invito dell’Ambasciata Americana di Roma, il sindaco di Romano Canavese,  Antonio Conto che insieme alla moglie Emanuela ha partecipato con entusiasmo alla cerimonia conviviale per festeggiare l’arrivo di Laura e Barbara Bush nell’occasione della giornata di apertura delle Olimpiadi  Torino 2006.

Dopo la prima accoglienza del console americano di Milano, Mrs. Deborah Graze e dell’Ambasciatore degli U.S.A. in Italia, Mr. Spogli, in un’atmosfera  amichevole molto informale la Signora Bush si è subito resa disponibile a colloquiare familiarmente con tutti gli ospiti.

La sua immagine bella e luminosa, in un’armonia d’insieme con il suo look sobrio ed elegante, era già di per sé un gioioso invito ad avvicinarsi. «Una donna affascinante e riservata, ma dalle movenze semplici e cordiali che ti fa sentire subito a tuo agio.  Così che mi sono presentato a lei – racconta il sindaco Antonio Conto – con un caloroso benvenuto a nome di tutta la popolazione di Romano e, ringraziandola per la scelta della dimora, le ho reso omaggio con due piccoli significativi doni per non dimenticare …una Stampa di Corni sull’antica Chiesa di Santa Marta e il libro “Da Giovanni Paolo II a Benedetto XVI” di Alessandra Ferraro con il relativo DVD, video della serata svoltasi a Romano con il nostro Cardinal Tarcisio Bertone e il nostro Vescovo Arrigo Miglio.   Ho avuto modo poi di apprezzare la sua sensibilità  dialogando  dei problemi economici del nostro territorio e portandola a conoscenza dell’incerta situazione lavorativa che affligge i dipendenti dell’azienda americana Diebold». .

Per finire aggiunge con grande soddisfazione: «Un’incontro davvero gratificante non solo per me e per mia moglie Emanuela, ma una grande opportunità  per tutto il paese che all’improvviso ha acquisito notorietà nell’evento  mondiale di Torino 2006 e che potrà sicuramente iniziare ad operare, in stretta sinergia con “Villa Matilde” una nuova politica di sviluppo turistico ed economico».