RICORDIAMO CARLO DONAT-CATTIN

Uomo d’azione, vero missionario pronto a battersi per le classi più deboli

Eleonora Cappati, 23.03.2016          FOTOGALLERY

TORINO – Anche se sono già passati 25 anni dalla sua scomparsa, nessuno l’ha dimenticato.  Sabato 19 marzo 2016 si è tenuto, infatti, a Torino un convegno presieduto da Claudio Donat-Cattin in ricordo di papà Carlo, grande uomo di stato e leader DC che ha lasciato un’impronta importante nella storia politica italiana degli anni ‘70 e ‘80 .

Con il Sindaco della città Piero Fassino e il Presidente della Regione Sergio Chiamparino, hanno reso memoria i banchieri Enrico Salza e Fabrizio Palenzona, i politici  Gianfranco Morgando e Osvaldo Napoli, il sindacalista  Cisl Maurizio Bernava e il sociologo Bruno Manghi.

Sono diversi gli elementi che caratterizzano Carlo Donat Cattin. Leader politico e statista, ha svolto un’importante ruolo sociale: “Nasce come sindacalista, e questo ne determina l’attività politica”, afferma Fassino “fu un protagonista della democrazia: un uomo dalla grande dignità e con una profonda giustizia sociale”. Egli seppe attuare una politica di “servizio verso gli altri” e di “ricerca del bene comune” ed ebbe, inoltre, la capacità di portare all’interno delle Istituzioni il punto di vista del mondo del lavoro.  “Fu merito suo” ricorda Chiamparino “anche lo Statuto dei Lavoratori del 1970, che si è dimostrato uno strumento concreto della politica e del governo ed ha permesso di rimuovere gli ostacoli che bloccavano intere fasce sociali. La sua Sinistra fu, insomma, sempre impegnata nella promozione dei ceti popolari e portò a riforme esistenziali come la Legge del 1988 sulla sanità che permette ancora oggi i finanziamenti agli ospedali e ne migliora molti aspetti organizzativi”.

Molti dei presenti ricordano anche come Donat-Cattin si sia opposto con fervore al Partito Comunista, e non meno importante è stato il suo impegno nei confronti dei giovani. Da grande Maestro, ne aveva a cuore la formazione “non con le parole e i complimenti, ma con i fatti”. Inoltre “egli difendeva le sue idee con coerenza e coraggio, trovava delle soluzioni, ma mai compromessi al ribasso”.

Toccanti testimonianze che rappresentano un vero e proprio elogio morale da parte di tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscere questo protagonista della Prima Repubblica Carlo Donat-Cattin: uomo che ha saputo agire nella società e nella politica testimoniando valori e principi con la forza delle idee, della coerenza e del coraggio.

————————————

{photogallery}images/stories/Fotogallery2016/DonatCattin/{/photogallery}