“UNA CASA PER… VOLARE”
Un nuovo centro accoglierà i ragazzi dell’Associazione Down 

ILARIA BARBATO – 07.6.2014

TORINOUna casa per… volare, nuova sede dell’Associazione Down, è una struttura finalizzata all’accoglienza di giovani affetti da sindrome di Down, per restituire loro la libertà e la spensieratezza tipiche dell’infanzia e dell’adolescenza.

 Il centro si trova in via Saccarelli 20 presso gli ex Bagni Municipali che, dopo la concessione della Circoscrizione 4, sono stati ristrutturati per recuperarne il valore storico-artistico e sociale. Il progetto è partito nel 2010, e si è infine concluso sabato 24 maggio 2014, giorno dell’inaugurazione.

L’Associazione nasce nel 1992 dalla collaborazione di genitori, volontari e tecnici specializzati, che operano in Torino a favore delle persone con sindrome di Down e patologie genetiche che comportano un deficit cognitivo, organizzando, in particolare, attività finalizzate allo sviluppo delle loro potenzialità.

I ragazzi possono partecipare annualmente a diversi laboratori, studiati appositamente per loro da educatori e tecnici e messi in pratica grazie ai volontari e ai genitori. Nell’anno 2013-2014 sono stati attivi un laboratorio cognitivo e uno di psicomotricità, ma anche attività sportive come il nuoto e il calcetto (organizzate dalla Special Olympics). È stato inoltre possibile seguire corsi di computer, di cucina e di percussioni; ma non ci si è fermati a questo: infatti, i ragazzi hanno realizzato tutti gli inviti alle varie attività e i numerosi biglietti di auguri; hanno inoltre scritto per un editoriale dell’Associazione.

Numerose sono anche le attività all’esterno del centro, come feste e uscite in orario pre-serale e serale (soprattutto per i più piccoli), ma anche campi estivi al mare o in montagna nei periodi di giugno e luglio.

Di fondamentale importanza per la crescita emotiva ed esperienziale sia dei bambini che degli adolescenti sono i progetti proposti dall’Associazione, come il gruppo “Parla che ti passa” che permette ai ragazzi di confrontarsi ed esprimere se stessi all’interno di un gruppo di giovani nella stessa condizione, guidati da una psicologa e dagli educatori; e il Week-end in autonomia che si svolge due volte al mese per due comitive distinte, che hanno la possibilità di passare il tempo con i propri amici e divertirsi.

Nelle scuole, invece, vengono organizzati corsi di formazione e incontri personalizzati per gli insegnanti, come supporto al normale percorso scolastico degli allievi affetti da sindrome di Down. Attività di sensibilizzazione sono inoltre organizzate nelle scuole elementari, medie e superiori a opera dei volontari del servizio civile nazionale, dei genitori dei ragazzi e di una psicologa consulente del centro.

Tutta una serie di iniziative, queste, importantissime a livello sociale e umanitario, che si propongono di aiutare i ragazzi con sindrome di Down a “spiccare il volo”, pur avendo ali un po’ più pesanti degli altri.